Intervista Manager Alessandro Bortolomai
A meno di un mese dall’inizio del campionato abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il manager Alessandro “MEZZO” Bortolomai sulla stagione 2018….
Ciao Mezzo, manca sempre meno all’inizio del campionato come proseguono gli allenamenti, come vedi i la squadra?
Gli allenamenti proseguono molto bene, purtroppo a meno di un mese dall’inizio del campionato non siamo ancora riusciti ad utilizzare il campo a causa del tempo, quest’anno siamo riusciti ad installare il tunnel di battuta in palestra e abbiamo una monte professionale, questo ci ha permesso di portarci avanti con il lavoro, siamo un po’ indietro con la difesa e il lavoro di squadra, ma purtroppo per quello senza campo si può fare poco. Vedo entusiasmo e voglia di fare, che dopo quasi due mesi di palestra non è per niente scontato.
Con l’intergirone e la reintroduzione delle promozioni e retrocessioni che campionato ti aspetti?
Mi aspetto classifiche corte, con gironi da sei in un week end puoi passare da primo a quinto. L’intergirone è sempre un incognita, incontri squadre che non conosci e sulle quali è difficile avere un riferimento, penso possa essere il vero ago della bilancia per la classifica.
Oltre alle novità del campionato, quest’anno c’è stato anche un bel “mercato”,non solo tra i giocatori, ma anche nello staff tecnico parlacene un po’…
Purtroppo Marco Arrichiello non sarà più nello staff per motivi di lavoro, con lui io e la squadra perdiamo una pedina importante anche dal punto di vista umano. Mauro Marazzi ha esperienza da vendere sul monte di lancio, se i lanciatori riusciranno ad assorbirne anche solo una piccola parte riusciranno a essere padroni del monte e trascinare la squadra. Riccardo Suardi, sta facendo un gran lavoro con la battuta, considerando poi che svolge il duplice ruolo di allenatore/giocatore, oltre alla parte tecnica sta lavorando molto bene sull’approccio alla battuta. Poi c’è la novità di quest’anno, Massimo Armigliati, ci stiamo conoscendo bene adesso, e in queste poche settimane non ho potuto non notare il suo grande entusiasmo e la sua voglia di fare, penso sia nato per stare su un campo da baseball e ci aiuterà tantissimo.
Che tipo di manager sei, ed inoltre sei cresciuto con parecchi dei tuoi giocatori che tipo di rapporto hai con loro?
Non dovresti farla a me questa domanda, però provo a risponderti; penso di essere un manager con ancora molto da imparare e che ci mette tutto quello che ha per dare il meglio e per far dare il meglio alla squadra.
Sono cresciuto con alcuni giocatori, i senatori della squadra diciamo, qualcuno credeva fosse un problema all’inizio della mia avventura ma ho parlato chiaro sin da subito, quando si entra in campo io sono il manager, questo non vuol dire distaccarsi ma sapere che li il rapporto cambia. Non ci sono stati problemi e non mi sono fatto scrupoli nel comportarmi equamente con tutta la squadra e loro hanno capito e mi hanno anche aiutato.
Obbiettivo 2018?
L’obiettivo quest’anno sono i playoff, anche se può sembrare semplice (4 su 6 ci andranno) non è così scontato, praticamente tutte le nostre avversarie avranno il lanciatore straniero, questo può essere penalizzante ma come ho già detto ho fiducia nella squadra e se metteremo in pratica il lavoro che stiamo facendo e sapremo giocare a baseball ci toglieremo delle belle soddisfazioni…..